IL COMANDO DOTNET

NET CORE

Il comando dotnet permette un accesso a una vasta gamma di funzionalità. Abbiamo visto la scorsa sezione il sottocomando new e run. Vediamo con una serie di slide i comandi dotnet di uso più frequente.

help

Vediamo alcuni comandi di uso comune.

Comandi comuni

Un applicazione web non è un isola a sé stante, piuttosto si collegherà a servizi di terze parti per aggiungere funzionalità alla stessa applicazione.

servizi esterni

Per sapere se esiste un pacchetto visitare nuget.org, ad esempio per un package per la fatturazione elettronica.

Fattura elettronica

NUGET.ORG

nuget

SOTTOCOMANDI PER GESTIRE LE DIPENDENZE DEL PROGETTO

comandi nuget

RIEPILOGO DELLA SEZIONE

Il comando dotnet possiede molti sottocomandi e all’inizio è facile restare spaesati. Per aiutarci a muovere i primi passi, il comando dotnet è fornito di una guida integrata che è possibile richiamare in qualsiasi momento aggiungendo –help in coda al comando. La guida è sensibile al contesto, ecco alcuni esempi:

  • dotnet –help visualizza tutti i sottocomandi disponibili;
  • dotnet new –help visualizza tutti i template disponibili da cui creare una nuova applicazione;
  • dotnet new web –help visualizza i parametri del template indicato (ad esempio, se usare o no un indirizzo HTTPS, se aggiungere la funzionalità di autenticazione, e così via).

La guida è anche consultabile online, nel sito ufficiale della documentazione Microsoft, all’indirizzo https://docs.microsoft.com/en-us/dotnet/core/tools/

ALCUNI SOTTOCOMANDI UTILI DA CONOSCERE

Il comando dotnet ci permette di accedere a tante funzionalità, ciascuna accessibile da uno specifico sottocomando. Vediamone alcuni tra i più utili

  • new per creare nuove applicazioni a partire da un template;
  • add per aggiungere riferimenti a pacchetti NuGet o altri progetti;
  • build per compilare il progetto;
  • run per eseguire l’applicazione (che implicitamente eseguirà anche la compilazione, se necessario);
  • dev-certs per gestire i certificati SSL che useremo durante lo sviluppo.

Scegliere una versione di .NET Core SDK tra quelle installate

Tutte le versioni di .NET Core SDK installate nel sistema coesistono “fianco a fianco”. Vuol dire che, in qualsiasi momento, possiamo decidere quale di esse usare per il progetto a cui stiamo lavorando. All’interno della directory principale del progetto, creiamo un file chiamato global.json e inseriamo al suo interno questo contenuto, personalizzando ovviamente la versione di .NET Core SDK che intendiamo usare.

  1. {
  2. “sdk”: {
  3.   “version”: “2.1.402”
  4. }
  5. }

Questo stesso file può essere creato velocemente eseguendo il comando: dotnet new globaljson

Se vogliamo verificare che l’impostazione abbia avuto effetto, visualizziamo la versione attualmente in uso con il comando:

dotnet –version

Scegliere uno strumento per scrivere il codice

Per sviluppare l’applicazione dobbiamo scegliere un editor o un ambiente di sviluppo che faccia al caso nostro. Dobbiamo solo scegliere quello che preferiamo. Ecco alcuni consigli per prendere una decisione:

  •  Visual Studio, è ideale per chi ha già esperienza con il .NET Framework. È un ambiente di sviluppo completo che comprende anche degli strumenti di profiling per misurare i consumi di CPU e RAM dell’applicazione. La sua limitazione è che funziona solo su Windows;
  •  Visual Studio for Mac è per chi usa macOS e vuol costruire sia applicazioni ASP.NET Core che applicazioni mobile native con Xamarin. Nonostante porti il nome “Visual Studio”, non è completo come la sua controparte Windows;
  •  Visual Studio Code è un editor disponibile per tutte le piattaforme. È molto leggero e adatto per progetti realizzati con vari linguaggi e tecnologie. Per creare applicazioni ASP.NET Core dobbiamo installare l’estensione C# che aggiunge il supporto al linguaggio e fornisce vari ausili alla digitazione del codice. È ideale per chi è alla prima esperienza o per sviluppatori che desiderano avere flessibilità e lavorare a progetti diversi.