SPRING BOOT

spring

È giunto il momento di occuparci di un altro dei fondamentali framework che sono a nostra disposizione. Lo Spring Boot. Vediamo le principali caratteristiche con delle slide.

Introduzione

Il punto due significa che le applicazioni che andremo a creare con questo framework una volta che avremo eseguito il build saranno pronte per poter essere utilizzate, non avranno bisogno d’altro per poter funzionare.

Caratteristiche

Le principali caratteristiche dello Spring Boot sono tre. Prima di tutto gestione semplificata delle dipendenze, lo Spring Framework così come lo abbiamo usato aveva un piccolo difetto, dovevamo perdere del tempo per cercare e configurare le dipendenze. Se non si fosse scelto la dipendenza corretta o la versione, la nostra applicazione avrebbe avuto difficoltà ad avviarsi. Con Spring Boot questo problema è del tutto risolto, anche se dovremo selezionare delle dipendenze, l’aspetto più importante è che è lo stesso Spring Boot che andrà a cercare in rete tutte le dipendenze connesse.

LA CONFIGURAZIONE AUTOMATICA

L’altro caposaldo è la configurazione automatica, ci sarà come vedremo un unico file di configurazione. Infine, il terzo pilastro, il deployment semplificato, non abbiamo bisogno ad esempio di un server web come abbiamo visto finora, Tomcat viene integrato nella fase di BUILD direttamente nel file JAR, dentro questo file abbiamo tutte le dipendenze e tutti gli elementi necessari per far funzionare la nostra applicazione, avremo un singolo file multipiattaforma, sarà sufficiente avere la JVM per eseguirlo.

Obbiettivi

CREIAMO LA NOSTRA PRIMA APP

Il primo passo è quello di generare un nuovo progetto. Abbiamo diverse opzioni a disposizione. Ti mostrerò come creare un nuovo progetto utilizzando Intellij IDEA come editor di codice. Va bene anche Spring Tool Suite 4 o qualsiasi editor a tuo piacimento. Questo è il video che illustra come creare un progetto Spring Boot.

ANALISI E ATTIVAZIONE WEBAPP

Struttura

Analizziamo la struttura di un progetto Spring Boot.

  • src/main/java Individua i file sorgenti. All’interno troviamo il package con una classe rinominata in Application che ha un unico metodo main che è poi l’entrypoint della nostra applicazione.
  • src/main/resources all’interno sono presenti due cartelle, static dove inseriremo tutti i file statici, Bootstrap, Javascript, immagini, css etc. La seconda cartella è templates dove andremo ad inserire i file del thymeleaf. Poi abbiamo un file properties, fondamentale che ci permette di inserire una notevole quantità di opzioni.
  • src/test/java i progetti Spring Boot sono orientate ai test, tutte le applicazioni Spring Boot utilizzano molto i test.
  • Vediamo ora il file pom.xml.
POM.XML

Una parte delle dipendenze le troviamo in questo file, in particolare quelle che abbiamo selezionato; tuttavia, la stragrande maggioranza attivate dal POM.XML vengono scaricate automaticamente da Spring Boot nel momento in cui il progetto viene generato. Tutte le dipendenze che servono per farlo funzionare vengono scaricate automaticamente. Questo è il grande vantaggio, non dobbiamo essere noi a selezionarle.

CREAZIONE DI UN’APPLICAZIONE WEB CON SPRING BOOT

Vediamo la classe Controller molto semplice.

Controller

Per quanto riguarda la vista non sarà più una vista JSP ma HTML con piccole differenze. Navigare con il proprio browser all’indirizzo http://localhost:8080.

Index

PRIMO UNIT TEST SPRING BOOT

Come detto Spring Boot è orientato ai test automatici. Anche con un esempio così semplice possiamo creare il nostro Unit Test, creiamo la classe HttpRequestTest.java nella quale ho commentato tutto il codice. Il video mostra come eseguire il test e l’applicazione.

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Spring Boot Project

IL LINGUAGGIO JAVA

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